Pubblicato il 26/06/2024

Due giorni con temperature in aumento e zero a 4600 m ma dal week-end tornano i temporali

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TENDENZA 27 GIUGNO – 4 LUGLIO 2024

Nei giorni scorsi abbiamo assistito a condizioni davvero insolite per il mese di giugno, grazie ad una bassa pressione incentrata sul Ligure che ha portato maltempo, piogge e rovesci, soprattutto sulle pianure meridionali e talvolta con criticità legate alla grande quantità di acqua, caduta su un terreno nel complesso già saturo. Chi è abituato alle estati degli anni 2015 in avanti sicuramente ci sarà rimasto male, ma siamo sicuri che qualche nostro lettore con più primavere alle spalle ricorda esempi simili magari nelle estati antecedenti al 2000, quando giugno poteva comunque essere instabile e fresco.

La seconda parte dell’attuale settimana ci riporterà verso condizioni decisamente più estive, grazie ad una rimonta dell’alta pressione africana: massime fino a 31-32°C, non è da escludere che localmente si arrivi anche a 33°C, minime vicine ai 20°C specie in collina, mentre in quota lo zero termico toccherà anche i 4600 m nella giornata di venerdì. Un po’ di refrigerio sarà portato tra pomeriggio e sera soprattutto per via dei venti di marino che spireranno sulle zone meridionali del Piemonte. Nel complesso i valori risulteranno sopra media in questa seconda parte della settimana, ma sarà comunque una cosa decisamente temporanea. Avete letto bene, perchè nel week-end ci attende l’ennesimo passaggio temporalesco della stagione, a causa di una goccia perturbata da ovest:

Già sabato mattina probabilmente i cieli risulteranno grigi sui comparti alpini con i primi rovesci e temporali, ma il passaggio temporalesco più corposo sarà soprattutto tra pomeriggio e sera, quando i fenomeni interesseranno tutte le pianure settentrionali del Piemonte, arrivando a lambire probabilmente anche le zone nord delle province di Asti e Alessandria. Per le zone meridionali del Piemonte rimane ancora un grande punto di domanda, che potremo sviscerare meglio nelle previsioni di venerdì, perchè i venti di marino andranno ad inibire i fenomeni temporaleschi, che potrebbero risultare anche intensi localmente.

Con sabato si avvertirà anche un primo calo termico, seguito poi da una nuova fase temporalesca molto probabilmente domenica e con un ulteriore calo più significativo delle temperature, anche se le massime molto probabilmente rimarranno intorno ai 25-27°C in pianura per via della circolazione africana, che tenderà a spostarsi verso il centro-sud Italia. Anche la prossima settimana potrebbe trascorrere dinamica con occasioni per nuova instabilità praticamente tutti i giorni, quasi certamente sui rilievi alpini, ma probabilmente anche sulle aree di pianure, specie quelle limitrofe. Un nuovo impulso perturbato potrebbe giungere intorno al 3-4 di luglio, con temperature previste intorno alla media o a tratti anche al di sotto (da confermare), seguito poi da una possibile nuova fase più calda africana. Insomma, l’estate sembra davvero intenzionata a seguire schemi molto più affini alle estati degli anni 80 con variabilità e frequenti passaggi temporaleschi al nord, ma per quanto ancora?

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