Caldo e zero termico fino a 4700 m, temporali da sabato

TENDENZA 18 – 25 LUGLIO 2024

Negli ultimi giorni il caldo africano è tornato decisamente protagonista al nord-ovest, portando caldo via via in aumento, ma soprattutto afa. La brutta notizia è che purtroppo il picco non sarà raggiunto prima di venerdì, quando avremo le peggiori condizioni dell’ondata calda dovute al mix di temperature elevate (fino a 35-37 gradi a seconda delle zone in pianura e 33-35°C tra Val Susa e VdA) e afa a causa proprio dell’anticiclone Africano. In montagna lo zero termico toccherà anche i 4600-4800 m, andando a erodere il vantaggio dell’innevamento abbondante della scorsa primavera.

Una prima rinfrescata potrebbe giungere nel week-end, a causa di un afflusso di aria più fresca in quota: i primi temporali si formeranno già sabato tra pomeriggio e sera sulle aree alpine, mentre in pianura nel complesso il caldo sarà molto simile al giorno precedente, forse solo in serata si potrà paleserà un po’ di Marino sulle aree a sud del Po. Domenica invece i temporali diverranno più diffusi anche sulle pianure, zone a sud del Po comprese, mentre sulle Alpi il calo termico si sarà ormai consolidato, specie sulle zone settentrionali di confine più esposte all’afflusso fresco da nord; su tali aree il limite neve si abbasserà fin verso i 3300-3500 m, valori che precisiamo essere assolutamente comuni e non eccezionali per il periodo:

Sicuramente da segnalare è che i temporali, se confermati, potranno risultare piuttosto intensi sulle aree di pianura nella giornata di domenica, a causa del grande quantitativo di energia accumulato. Le condizioni afose infatti rappresentano l’optimum per alimentare tali eventi, che sempre più spesso si palesano con grandinate di grosse dimensioni, forti raffiche di vento e nubifragi.

Provando a delineare la possibile evoluzione per la prossima settimana, sembra che dal punto di vista termico i valori rimarranno comunque intorno alla norma del periodo, garantendo un caldo estivo più sopportabile rispetto a quello che stiamo vivendo in questi giorni. Si tratta comunque di una possibile tendenza, assolutamente da riconfermare nel prossimo articolo previsto domenica sera.