TENDENZA METEO 14-22 MARZO 2025
Negli ultimi giorni il nord-ovest è stato colpito da alcuni fronti perturbati, inviati da una bassa pressione incentrata sulla Francia occidentale; in pianura si sono osservati passaggi di piogge anche intensi, ma se consideriamo invece i settori alpini, in generale sono state sicuramente più le nubi, che i centrimetri di neve caduti. Una settimana umida, grigia, ma in cui alla fine si è raccolto poco, molto poco, e questo è un peccato perchè le nostre montagne avrebbero veramente bisogno di nevicate abbondanti e non di spolverate da 10-15 cm.
Durante il prossimo week-end assisteremo all’ultimo round di precipitazioni sul nord-ovest, le quali prenderanno il via già dalla giornata di venerdì 14 ed in particolare dal pomeriggio/sera, premiando soprattutto le alte pianure e l’arco alpino tra Cavanese, Valle d’Aosta e VCO; i fenomeni poi tenderanno a concentrarsi nella giornata di sabato sulle Alpi, con un nuovo passaggio più strutturato tra pomeriggio e sera, quando si formeranno anche rovesci e temporali sulle aree di pianura a nord di Torino. Domenica mattina ancora perturbato sui settori settentrionali, qualche schiarita sulle pianure meridionali del Piemonte, in graduale estensione nel pomeriggio anche a tutti i restanti settori. Da segnalare anche una quota neve interessante, dai 1000 m in rialzo a 1500 m venerdì, mentre sabato il limite si manterrà più basso, intorno ai 1000-1200 m. Sulle aree sopra menzionate tra Canavese, Valli di Lanzo, Valle d’Aosta sud-orientale e VCO potranno cadere fino a 30-50 cm di neve dai 1600-1800 m, valori sicuramente interessanti, ma che nulla hanno a che vedere con le metrate che cadevano nel marzo 2024.
Con la nuova settimana le condizioni tenderanno a migliorare, anche se tra lunedì sera e martedì assisteremo ad un nuovo breve impulso freddo da est, con calo dei valori e ritorno a condizioni più invernali per 48 ore:
Successivamente la fase fredda (che si manifesterà con nevicate da sbarramento sui primi tratti vallivi occidentali del Piemonte martedì) tenderà a colmarsi e da qui si aprono moltissime strade a partire dal 22/25 marzo: i modelli mostrano infatti nuovi scenari per piogge/nevicate diffuse, ma ad oggi è inutile soffermarsi troppo sui dettagli. Staremo a vedere se nei prossimi giorni questa tendenza verrà confermata o meno.
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