TENDENZA METEO 5 – 13 LUGLIO 2025
È ufficiale: giugno ha chiuso come uno dei più caldi di sempre su molte aree del nord, addirittura in alcuni casi è riuscito a battere il 2003, l’annus horribilis dal punto di vista estivo. Luglio è iniziato esattamente sulla falsa riga di giugno con caldo, afa e valori di diversi gradi sopra la media. Stiamo già raccogliendo i frutti di un giugno estremamente caldo, ad esempio sul ghiacciai Ciardoney in appena un mese è andato incontro a fusione uno spessore di neve fra 4 e 5 metri, il prezioso bottino accumulato durante la scorsa stagione fredda, secondo le rilevazioni la quinta per spessore di neve misurato a fine maggio (appena prima dell’inizio dell’ablazione).
Fortunatamente sta per arrivare una piccola pausa dal grande caldo, che tuttavia sarà breve. Si comincia già nelle prossime ore con rovesci e temporali tra la notte e l’alba di sabato, uniti ad un primo calo delle massime. La passata più intensa è però prevista per il pomeriggio-sera di domenica, quando forti rovesci e temporali prenderanno il via dalle Alpi e interesseranno praticamente tutte le aree di pianura, da ovest verso est (attenzione perché saranno possibili fenomeni intensi con forti raffiche di vento e grandine). Seguirà un generale ed ulteriore calo delle temperature con valori entro le medie del periodo nella giornata di lunedì, quando avremo anche un calo dell’umidità con minore disagio fisico.
Lunedì pomeriggio-sera ultimi temporali associati all’ingresso di aria secca in quota, i quali chiuderanno la fase instabile. Martedì probabilmente sarà la giornata più fresca con minime generalmente entro i 13-15 gradi ovunque, insieme a picchi anche vicine ai 10 gradi nelle zone più fredde. Un po’ di respiro anche in quota, con lo zero termico in calo fino a 2500-2700 m sui settori di confine.
Da metà della prossima però le carte cominciano a mostrare caldo in nuovo aumento per via dell’ingerenza di una nuova rimonta dell’alta pressione africana in arrivo da ovest: qui si aprono diverse strade perché dopo 1-2 giorni di caldo ancora accettabile e minime mattutine fresche, il modello europeo vede una nuova ed intensa rimonta africana, con caldo e afa pressoché identici a quanto vissuto negli ultimi giorni, mentre il modello americano vede un caldo mento intenso ed estremo. Ad oggi ci fermiamo qui, in attesa di comprendere quale strada verrà percorsa dai modelli. Godiamoci questi 2/3 giorni di tregua dal grande caldo, sperando che i soliti temporali creino meno criticità possibili.
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