23/08/2011

La storica ondata di caldo di fine agosto 2013 in Valle d’Aosta

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Breve riassunto della storica ondata di caldo di fine agosto 2013 in Valle d’Aosta; consulta qui l’articolo completo su tutto il nord-ovest.

Il 19 agosto, di cui vediamo la carta a 500 hPa sopra, mentre nell’Atlantico imperversa l’uragano Gordon classificato categoria 1 e che transiterà vicino alle Isole Azzorre, si fa poderosa la risalita d’aria subtropicale dall’Algeria e dal Marocco verso l’Europa Centrale; la Germania viene lambita dall’isoterma di +20°C a 850 hPa (circa 1600 m in libera atmosfera) il giorno 19 e addirittura dalla +24 il giorno 20, andando a polverizzare numerosi record di caldo.

Nel territorio francese il 19 agosto si raggiunge l’apice del caldo con isoterme fino +25/+26 a 850 hPa (circa 1500 m): mentre Parigi registra valori massimi poco al di sotto della soglia dei +40°C, si rilevano ben +42.4°C a Montgivray (18/08) lungo il fiume Indre, primato assoluto per questa regione; +41.5°C a Chatillon-sur-Seine nella Borgogna, ma molti sono i record termici del 2003 caduti sulle Alpi francesi: +37.4°C Bourg-Saint-Maurice a 865 m, +35.8°C Briancon a 1310 m, +28.3°C a Val d’Isere a 1850 m e ben +13.4°C sulla punta dell’Aiguille du Midi a 3845 m nel massiccio del Monte Bianco. 

In Svizzera, mentre a bassa quota le temperature sono inferiori ai valori del luglio 1983 e dell’agosto 2003 sui rilievi sono eccezionali: +12.8°C ai 3580 m dell’osservatorio di Jungfraujoch (+12.0°C nell’agosto 2003), record dall’inizio delle rilevazioni nel 1959!

Il giorno successivo, 20 agosto, il promontorio comincia a cedere, permettendo l’attivazione di instabilità pomeridiana sulle Alpi, tuttavia questo non impedisce di registrare valori elevati anche oggi in quota. La stazione più alta d’Europa posta sulla Capanna Regina Margherita (VC) a 4560 m, attiva dal 2002, nel massiccio del Monte Rosa sulla Punta Gnifetti ha registrato una massima di +8.3°C, seconda solo agli +8.8°C dell’11 luglio 2010. Ricordiamo anche che il giorno precedente, dopo essere scesa a soli -0.1°C in mattinata, ha ritoccato la minima durante la sera scendendo appena a -1.3°C, valore che si piazza subito dopo alla minima più alta di -0.9°C del 4 agosto 2003.

Il 20 agosto dopo l’elevata temperatura massima notiamo un forte calo termico nel pomeriggio che ha riportato la temperatura fino al di sotto dello zero andando quasi a ritoccare la minima mattutina. Questo è dovuto allo sviluppo della nuvolosità cumuliforme attorno al rifugio e lungo tutto l’arco alpino che poi ha anche portato, nella giornata più calda dell’anno, una veloce nevicata, viste le temperature, probabilmente bagnata. Sotto vediamo due scatti di quel giorno della recente webcam installata alla Capanna.

Intanto più in basso di quota al Passo Salati a 2971 m è stata ripresa una forte grandinata che ha accumulato alcuni centimetri al suolo. Probabilmente anche durante i rovesci più intensi la quota neve non sarà scesa nemmeno al di sotto dei 4000 m, difatti la temperatura registrata dalla stazione dell’Aeronautica Militare al Plateau Rosa (AO) a 3488 m nel pomeriggio non è scesa al di sotto dei +5°C durante il temporale. Di seguito uno scatto del radar che mostra l’instabilità pomeridiana sui rilievi tra cui figura anche il nucleo precipitativo che ha interessato il Monte Rosa. (Fonte: Arpa Piemonte).

Il 22 agosto è ancora una giornata molto rovente ed in alcune località si migliorano le massime del giorno precedente. In particolare sul fondovalle aostano sono notevoli i valori: dopo i +36.9°C del giorno prima, la temperatura raggiunge i +37.4°C all’aeroporto di Saint-Christophe (544 m, 3 km ad est del capoluogo aostano), molto vicino al record di agosto di +38.0°C che spetta al 2003 e a quello assoluto di +38.6°C del 25 giugno 2003. +36.8°C  invece nel centro urbano di Aosta in Piazza Plouves (580 m). Durante le ore più calde della giornata Saint Christophe era sotto continuo effetto favonico con umidità crollata al 16%, vento moderato da W e una media oraria fino a 18.4 km/h.

Questa la situazione desolante al Plateau Rosa a 3480 m il pomeriggio del 22 agosto, confrontata con l’innevamento del 22 marzo 2013, dopo diversi giorni con temperature pomeridiane anche oltre i +10°C e nottate in cui non si scendeva sotto lo zero.

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