TENDENZA METEO 5 – 13 NOVEMBRE 2024
Ben ritrovati a tutti con questo nuovo appuntamento con la tendenza a medio termine. Nell’ultima settimana una robusta rimonta dell’alta pressione ha portato temperature decisamente miti per il periodo, specie in montagna dove lo zero termico ha toccato addirittura i 4500 m con valori massimi anche di 18 gradi a 2000 m. Chi ha potuto organizzare una gita fuori porta in occasione del ponte ha sicuramente percepito l’incredibile mitezza, la quale ha interessato anche la pianura con massime fino a 20-22 gradi, in parte controbilanciate però dall’inversione termica notturna.
Come spiegato nel precedente articolo, l’alta pressione che si è stabilita sull’Italia ha assunto i connotati di una classica conformazione a omega, la quale risulta particolarmente tenace e difficile da scalfire. Dopo quasi 10 giorni di dominio incontrastato, nell’attuale settimana assisteremo ad un parziale indebolimento della cupola alto pressoria, la quale consentirà l’ingresso di sbuffi più freschi da est. Sia chiaro, definire freddo quello in arrivo è decisamente esagerato, in quanto le isoterme si abbasseranno appena per consentire il rientro in media, mentre lo zero termico diurno in quota si manterrà sui 2800-3000 m tra giovedì e venerdi, momento più fresco della settimana, dunque comunque oltre le medie per novembre.
In pianura aumenteranno nebbie e nubi basse con accesa sensazione di freddo nelle ore notturne appunto per gli alti tassi di umidità. In montagna invece le condizioni rimarranno spesso soleggiate, con il sole in parte offuscato da velature e nubi alte. Tra sabato e domenica invece i valori torneranno ad aumentare di qualche grado per il rinforzo dell’anticiclone, ve lo avevamo detto che è difficile da scalfire!
Successivamente i modelli mostrano scenari ancora poco chiari: con la nuova settimana potrebbe materializzarsi la prima ondata di freddo da est, grazie questa volta ad un nocciolo freddo in arriva dai Balcani. Dunque ancora aria da est, più fredda, ma che per noi significa anche assenza di precipitazioni degne di nota. D’accordo che ottobre è stato un mese piovoso, ma le nostre montagne ora cominciano a chiamare neve…
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