Altro week-end bollente in arrivo con anche 20°C a fondovalle

TENDENZA 1 – 9 FEBBRAIO 2024

Poche ore e anche gennaio si sarà concluso, lasciandosi alle spalle un mese decisamente poco invernale in pianura, con qualche episodio più freddo, ma senza nevicate e precipitazioni degne di nota; in montagna il primo mese dell’anno è riuscito addirittura a far peggio, con una seconda parte molto mite e caratterizzata da temperature sopra media. Anche l’attuale settimana è stata caratterizzata da temperature sopra media un po’ a tutte le quote, con zero termico anche oltre i 3500 m, mentre in pianure la massime hanno a tratti toccato anche i 13-15°C, circa 6-7 gradi sopra la media del periodo.

Nella giornata di domani, 1 febbraio, assisteremo al veloce transito di una perturbazione da NW con qualche debole nevicata sulle dorsali di confine della Valle d’Aosta, seguite poi da forti venti in quota e foehn nelle valli. Salvo una lieve flessione termica, da venerdì le temperature torneranno a salire ovunque, in vista di un altro week-end molto mite in montagna, per via di un promontorio anticiclonico in espansione da ovest:

Le temperature sfioreranno l’isoterma di +10°C a 850 hPa (circa 1500 m), mentre lo zero termico supererà anche i 3500 m tra Val Susa e Cuneese, portando a tutti gli effetti un altro week-end tardo primaverile in montagna; in pianura come sempre il tutto sarà più smorzato, per via del regime inversione che garantirà nebbie durante le ore più fredde con gelate anche estese in pianura e nelle valli. Da segnalare inoltre la possibilità di venti di caduta spesso presenti nel week-end in montagna, a tratti forti in quota, i quali andranno ad amplificare ulteriormente la mitezza portata dall’alta pressione: non è così remoto che sui fondovalle della Val Susa e quello aostano si potranno raggiungere nuovamente massime sui 20°C tra sabato e domenica, per via appunto della compressione creata dall’alta pressione.

Con la nuova settimana la mitezza tenderà lentamente a scemare, anche se la prima parte sarà comunque accompagnata da valori decisamente sopra la media, specie in montagna; da tenere sotto controllo ciò che i modelli mostrano dal 8-10 di febbraio, con ritorno di maggiore dinamicità e precipitazioni (da confermare).