TENDENZA 24 – 30 GIUGNO 2024
Siamo ufficialmente entrati nell’ultima decade del mese di giugno e dopo qualche giorno di caldo ma soprattutto afa (la scorsa settimana sono stato soprattutto i tassi di umidità a creare disagio fisico e non le temperature) sono tornati rovesci e temporali, addirittura in questa penultima domenica di giugno le temperature massime in pianura non hanno superato i 20 gradi, mentre in montagna è tornata la neve fin verso i 2500 m. Tutto questo a causa di una bassa pressione sul Ligure che ha spazzato la cappa africana e favorito un generale calo termico.
Nei primi giorni della nuova settimana beneficeremo ancora dell’instabilità creata dalla bassa pressione, la quale manterrà lontani i caldi africani, anche se le temperature torneranno ad aumentare via via da martedì con lo zero termico in montagna nuovamente oltre i 4000 m già mercoledì. Dopo una giornata di lunedì ancora perturbata, tra martedì e mercoledì assisteremo ancora alla formazione di rovesci e qualche temporale sparso, sia in pianura, sia in montagna. Da giovedì invece il tempo tenderà a stabilizzarsi, grazie ad una nuova rimonta dell’alta pressione africana da ovest:
Lo zero termico in montagna, come già detto, risalirà oltre i 4000 m, probabilmente anche 4500 m tra giovedì e venerdì, mentre in pianure le massime torneranno sui 30 gradi, accompagnate da afa via via in aumento. Il grande punto di domanda questa sera è rappresentato invece dall’evoluzione meteo per il week-end, in quanto i modelli continuano a proporre evoluzioni contrastanti a seconda delle uscite. Secondo alcune infatti nel week end potrebbe avvicinarsi una nuova saccatura perturbata da ovest con l’attivazione di nuovi rovesci e temporali, insieme ad un calo termico, mentre altre vedono tale seccatura rimanere troppo a nord per influenzare il tempo al nord-ovest, salvo qualche temporale solo sulle Alpi di confine settentrionale.
I prossimi giorni sicuramente sapranno chiarire meglio la possibile evoluzione meteo, per ora dunque godiamoci questa fresca estate 2024 ma ricordatevi sempre, che l’anticiclone africano è sempre dietro l’angolo!
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