Pubblicato il 14/04/2024

Aria artica da nord: crollo delle temperature e deboli nevicate da sfondamento

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Previsioni per il 18/04/2024

TENDENZA 16 – 24 APRILE 2024

La prima metà di aprile 2024 ci ha riservato due ondate di caldo dai connotati tipicamente estivi, la seconda in particolare ha fatto registrare massime fino a 27-29°C in pianura e sui fondovalle alpini, 25°C a 1000 m e 20°C a 1800 m, mentre lo zero schizzava ad oltre 4000 m. Un anticipo d’estate in piena regola, le massime sono risultate sopra media anche di 10-12°C a tutte le quote, ma questo caldo ha fortunatamente le ore contate.

La nuova settimana vedrà infatti il ritorno di correnti artiche da nord, le quali rappresenteranno sicuramente un potenziale rischio per lo stato avanzato della vegetazione, in quanto da mercoledì/giovedì le minime potrebbero tornare anche vicine allo zero nei fondovalle e conche più fredde a bassa quota. Andiamo con ordine però: la giornata di lunedì 15 aprile sarà ancora piuttosto mite, specie a bassa quota, con massime fino a 22-24°C in pianura, mentre in montagna lo zero comincerà a calare per la prima volta da 5 giorni a questa parte al di sotto dei 3000 m. Sarà però soprattutto fra martedì e mercoledì che avvertiremo un calo termico più significativo, grazie al primo sbuffo freddo da nord:

Per buona parte della settimana assisteremo anche a nevicate a tratti sulle aree di confine a nord, specie sulla Valle d’Aosta tra Bianco, Cervino e Rosas, anche se i fenomeni saranno piuttosto intermittenti e senza accumuli particolarmente significativi. Con il primo fronte freddo atteso martedì, ci attende anche una notevole tempesta di foehn, con venti molto intensi non solo in montagna, ma anche in pianura. Mercoledì e giovedì copione molto simile, con deboli nevicate da sfondamento, Vallèè in primis, mentre in pianura a tratti continuerà a soffiare il foehn. Per le pianure, in particolare nel basso Piemonte, le giornate più delicate per le gelate saranno tra mercoledì e venerdì, anche se la variabile fondamentale sarà proprio il foehn, poichè se dovesse continuare a soffiare anche nelle ore notturne, certamente potrebbe rallentare il calo notturno, proteggendo dal gelo.

Tra venerdì e sabato atteso un temporaneo aumento delle temperature con condizioni più soleggiate anche in montagna, ma ad oggi rimane l’incognita vento. Ci attende dunque una settimana con un deciso cambio di circolazione per via del continuo afflusso di aria fredda di origine artica, la quale si renderà responsabile di un ritorno delle temperature in media o qualche grado al di sotto, specie tra martedì e giovedì. Condizioni nel complesso secche, grazie anche ai venti di foehn, salvo deboli nevicate sulle aree di confine settentrionale.

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