TENDENZA METEO 17-25 MARZO 2025
Con la perturbazione osservata tra sabato e domenica scorsi si conclude una fase perturbata durata una settimana e capace di portare precipitazioni diffuse al nord-ovest, anche se spesso poco continue e con un limite neve piuttosto alto per il periodo. In questi giorni infatti abbiamo visto piovere anche con 10-12°C in pianura, valori tipici di aprile e non certo della prima metà di marzo; ovviamente anche il limite neve in montagna è risultato medio-alto, dai 1500 m circa, seppur a tratti si sono osservati fiocchi anche fino a 800-1000 m e localmente al di sotto, ma solo grazie all’omotermia che si veniva a creare nelle valli.
Passata questa parentesi umida, da lunedì 17 tornerà il sole con un clima più consono per il periodo: massime fino a 15°C in pianura e zero termico in quota entro i 2000-2500 m, ma ciò su cui vale la pena concentrarci questa sera è l’ingresso di aria fredda che si concretizzerà martedì 18:
Una massa d’aria di origine artica entrerà in pianura dalla porta della Bora, favorendo un generale calo delle temperature e dunque un ritorno a valori invernali a tutte le quote; certamente non una buona notizia, perchè la vegetazione in pianura è ufficialmente ripartita con fioriture di diverse piante, le quali rischiano di essere bruciate dal gelo. I cieli martedì dunque saranno nuovamente più grigi, mentre deboli nevicate interesseranno le aree pedemontane occidentali per sbarramento. Per tutta la settimana sperimenteremo valori più invernali, seppure già da mercoledì le temperature tenderanno ad acquistare qualche grado, rimanendo lievemente inferiori alle medie.
Un grande punto di domanda riguarda invece la possibile evoluzione meteo attesa per il prossimo week-end (da venerdì in verità), in quanto da ovest si verranno a creare i presupposti per un nuovo impulso perturbato, grazie ad una bassa pressione che si isolerà in pieno Atlantico. C’è ancora parecchia confusione da parte dei modelli, ma sembra che dal 21-22 marzo una nuova perturbazione possa transitare sul nord-ovest, seguita da nuovi fronti tra il 23 e il 25 marzo. Questa sera ci sono parecchi dubbi su questa evoluzione, con praticamente tutti gli scenari aperti: dall’assenza di precipitazioni e solamente cieli grigi, ad una notevole perturbazione con piogge intense a bassa quota e nevicate copiose sulla Alpi dai 1000 m. Inutile andare oltre, vedremo nei prossimi giorni quale visione tenderà a prevalere.
© Tutti i diritti riservati 2023 Dati Meteo X
Meteovalledaosta.it non è in alcun modo legato a Regione Valle d’Aosta, né ad ARPA Valle d’Aosta.
Disegnato e sviluppato da Fluens Comunicazione
Stiamo per lanciare il servizio gratuito di previsioni meteo per la Valle d’Aosta. Lascia la tua e-mail per ricevere i nostri aggiornamenti sul tempo che farà e analisi dei fenomeni meteo che hanno coinvolto la regione.