Aria fredda da nord-ovest e calo termico

TENDENZA METEO 2 – 10 DICEMBRE 2024

Ci siamo appena lasciati alle spalle un week-end caratterizzato dalle forti inversioni termiche: in montagna lo zero termico diurno ha toccato anche i 3500 m, ma non appena il sole scendeva con il calare della sera, nelle valli l’orografia lavorava a tutto spiano, producendo minime anche di -10 a 1500 m. A bassa quota invece gelo diffuso all’alba, mentre di giorno le massime si sono portate anche sui 10 gradi.

Osservando la tendenza della nuova settimana, possiamo dire che non sono attesi particolari scossoni per il versante sud alpino e le pianure, mentre per le aree di confine la situazione sarà già più dinamica. Un primo fronte perturbato giungerà tra la serata di lunedì 2 dicembre e la notte di martedì 3, portando deboli nevicate sui confini valdostani, ma soprattutto un generale calo termico tra martedì e mercoledì, quando le temperature saranno ovunque invernali. Nella seconda parte della settimana invece assisteremo ad un nuovo temporaneo rialzo termico, per via di una massa d’aria mite sospinta da un poderoso promontorio di alta pressione incentrato in pieno Atlantico: la mitezza si farà sentire soprattutto in quota, dove lo zero termico, seppur in condizioni secche, raggiungerà ancora i 3000 m.

Occhi puntati invece al week-end dell’immacolata, quando i principali centri di calcolo fiutano nuove precipitazioni sulle zone di confine associate al flusso da NW, mentre in pianura potrebbero tornare i venti di foehn. A questa fase con correnti da NW potrebbe seguire anche una discesa d’aria fredda di origine artica, ma per questo dovremo aspettare ancora qualche giorno.