TENDENZA 12 – 20 LUGLIO 2024
Negli ultimi giorni il caldo africano si sta facendo davvero sentire: tassi di umidità elevati e temperature massime diurne fino a 33-35°C con punte di 36°C sull’Alessandrino mettono a dura prova il nostro fisico, con una spiccata sensazione di disagio. Osservando però l’evoluzione dei prossimi giorni, possiamo tirare un piccolo sospiro di sollievo, perchè venerdì 12 luglio torneranno rovesci e temporali a portare calo termico e un po’ di refrigerio, ma a quale prezzo? Preoccupano infatti gli avvisi di possibilità criticità per temporali intensi, anche supercelle, con grandine forti raffiche di vento, i quali troveranno terreno fertile per via dell’aria calda e umida di origine africana che ristagna in pianura e nelle vallate alpine:
Passati i temporali di venerdì, nel week-end assisteremo a temperature più gradevoli grazie ad aria più fresca che affluirà in quota nella prima parte di sabato: minime notturne inferiori ai 20°C, probabilmente anche nei centri urbani, mentre le massime si manterranno intorno ai 30°C. In montagna lo zero termico subirà un graduale calo fin verso i 3000-3500 m a seconda delle zone, per poi portarsi nuovamente intorno ai 4000 m domenica, quando si ristabilirà definitivamente il bel tempo.
Attenzione però a lunedì, quando l’instabilità potrebbe farsi nuovamente vivace, specie sulle Alpi, per via di un cavo d’onda in scorrimento a nord delle Alpi, il quale sarà molto probabilmente in grado di influenzare il tempo, seppur in misura minore, anche martedì; permangono molti dubbi sull’eventuale coinvolgimento anche delle pianure, come spesso capita i fenomeni saranno più probabili sulle aree a nord del Po, mentre a sud dello stesso sicuramente inferiori. La seconda metà della prossima settimana pare sarà nuovamente dominata dal caldo, con massime e afa in nuova crescita per via di una nuova rimonta africana, capace di portare massime fino a 41-43°C al centro-sud e probabilmente picchi anche over 35°C in pianura al nord (in montagna lo zero potrebbe superare anche i 4500 m). Per un possibile cambiamento con probabilmente nuovi temporali bisognerà attendere almeno il prossimo week-end, ma staremo a vedere se tale visione sarà ancora confermata nei prossimi giorni.
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