TENDENZA METEO 5 – 13 DICEMBRE 2024
In queste ore aria più fredda da nord sta affluendo in quota e gli effetti si stanno propagando progressivamente anche alle quote inferiori, ripristinando condizioni invernali. Tra venerdì e sabato però in montagna assisteremo ad un’altalena termica notevole, a causa del susseguirsi di diverse masse d’aria.
Già nella giornata di giovedì l’afflusso freddo in quota tenderà ad esaurirsi, con lo zero termico diurno che toccherà anche i 2500 m sulle zone meridionali e 1800-2000 m sulle Alpi di confine, mentre venerdì 6 dicembre è attesa una perturbazione da nord-ovest davvero particolare. La mitezza in quota tenderà ad aumentare ancora, tanto che proprio venerdì lo zero termico toccherà anche i 3000 m tra Cuneese e Val Susa, mentre sulla Valle d’Aosta assisteremo a modeste precipitazioni tra la notte di giovedì e la prima parte di venerdì. Tutto sarà in funzione del cuscino freddo presente nelle valli, in quanto nella notte di venerdì potremmo addirittura assistere a qualche fiocco fin verso i 5-700 m nella conca di Aosta, per poi osservare una rapida impennata della quota neve fino a 1800-2000 m sul finire delle precipitazioni venerdì mattina, a causa di aria molto mite in arrivo da ovest. Sulle dorsali di confine della Valle d’Aosta sono attesi fino a 20-30 cm tra Rutor, Bianco e Gran San Bernardo, fino a 10-20 cm tra Valpelline, Crevacol e Cervino/Rosa.
Da sabato le cose cominceranno a cambiare, grazie ad un notevole affondo di aria artica che coinvolgerà l’Italia intera, influenzando il tempo per buona parte anche della prossima settimana:
Sabato assisteremo ancora a nuove precipitazioni sui confini, grazie al classico fenomeno dello sfondamento che premierà tali aree; inizialmente il limite neve sarà ancora piuttosto alto, intorno ai 1600-1800 m, per poi calare anche sotto i 1000 m localmente, per via dell’ingresso di aria fredda in quota. Per il versante sud alpino sarà ancora un nulla di fatto, salvo possibili precipitazioni per sfondamento di alcuni nuclei fin verso la pianura tra sabato sera e domenica mattina, probabilmente con episodi di graupeln e neve tonda fino a bassa quota. Le precipitazioni nel complesso saranno comunque assenti, ma quanto meno assisteremo ad un generale calo termico su valori tipicamente invernali nella giornata di domenica.
La prossima settimana sembra sarà ancora vincolata all’afflusso di aria artica cominciato il week-end, con condizioni pienamente invernali e temperature addirittura qualche grado sotto media. Molto probabilmente tornerà a splendere il sole un po’ ovunque e anche in pianura, con minime fino a -8/-10°C nelle valli più fredde tra Monferrato, Langhe e Roero. Per ora possiamo parlare solamente di un freddo ”sterile”, ma attenzione perchè verso metà mese potrebbero esserci sorprese bianche fino a bassa quota.
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