TENDENZA METEO 20 – 28 OTTOBRE 2025
Ottobre è stato per lo più caratterizzato da condizioni miti e soleggiate, oltre che da temperature spesso sopra la media del periodo. Possiamo affermare ciò anche in virtù che siamo ormai giunti al 20 del mese. Saprà l’ultima decade a portarci condizioni davvero autunnali?
Forse si, perché la nuova settimana si aprirà con una perturbazione in arrivo da ovest: piogge si, ma non copiose, proprio a causa del flusso prevalentemente occidentale in quota. Vi avevamo già descritto questa possibilità nello scorso articolo e questa sera possiamo confermarla: l’intera settimana in arrivo infatti vedrà la presenza del flusso atlantico associato a tali correnti, le quali non risultano foriere di precipitazioni sul nord-ovest italiano a causa della barriera alpina.
L’unica eccezione sarà proprio la perturbazione di lunedì 20, perché il flusso si disporra più da sud-ovest e quindi potrebbe portare qualche pioggia anche in pianura. Ci saranno zone che invece vivranno precipitazioni più diffuse nei prossimi giorni? La risposta è sì e saranno proprio quelle di confine, quindi l’alta Val Susa, le zone del Verbano a confine con la Svizzera, ma soprattutto la Valle D’Aosta ed in particolare le dorsali occidentali e settentrionali tra Rutor, Bianco, le Valli del San Bernardo fino a Cervino e Rosa. Su queste zone i passaggi saranno incisivi ed entro fine settimana a 3000 m potrebbe cadere mezzo metro di neve, anche oltre nella zona del Bianco.
Andiamo però con ordine: passata la prima perturbazione di lunedì, tra martedì e mercoledì sono attesi altri passaggi di precipitazioni sulle zone sopra menzionate, ma la passata più corposa è attesa per la giornata di giovedì. I modelli presentano ancora differenze non banali sugli accumuli (GFS più generoso rispetto a ECMWF), ma se alcuni scenari dovessero realizzarsi, sarà una giornata di maltempo non banale sulle montagne valdostane. La perturbazione sarà però piuttosto mite, quindi il limite neve dai 2000 m di inizio settimana potrebbe salire fino a 2600-2800 m nella giornata di giovedì, a causa dell’aria calda in arrivo da ovest.
Da venerdì poi è atteso l’ingresso di aria più fredda con limite neve in calo fino a 2000 m in concomitanza delle ultime precipitazioni. Per qualche giorno poi i valori potrebbero mantenersi intorno alle medie o anche poco al di sotto.
Evitiamo di scendere volutamente in ulteriori dettagli per il prossimo week-end perché lo scenario appare piuttosto contorto, ma in generale possiamo dire che le dinamiche della settimana entrante assomiglieranno molto di più a quelle autunnali. Il versante sud alpino rimarrà ancora a guardare, ma come spesso abbiamo osservato in passata, si tratta solo di pazientare e attendere l’ingresso perturbato proficuo.
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