Possibile lunga fase stabile e mite alle porte

TENDENZA METEO 7 – 15 OTTOBRE 2025

Ottobre ha da poco preso il via, lasciandosi alle spalle un mese di settembre poco oltre le medie del periodo; nei prossimi giorni però, nonostante la strada verso l’autunno sia spianata, andremo incontro a valori decisamente poco autunnali e più vicini ad una fase tardo estiva. Solo le minime al mattino ci aiuteranno a ricordare che siamo effettivamente giunti ad ottobre, ma solo in pianura e nelle valli, dove l’inversione termica e l’orografia consentono valori anche inferiori ai 5°C.

Andiamo con ordine: nella giornata di martedì 7 sperimenteremo massime fino a 24-25°C in pianura, grazie ad un temporaneo rinforzo dell’alta pressione, la quale porterà lo zero termico a 4200 m in montagna. Tra mercoledì 8 e giovedì 9 i valori tenderanno a calare leggermente, per via di aria più fresca da est (leggermente più fresca), rimanendo comunque oltre la media, con punte anche di 22-23°C in pianura e zero diurno intorno ai 3500 m sui monti. Rimarrà sempre fresco al mattino, specie nelle valli.

Avvicinandoci al week-end, assisteremo ad un nuovo aumento dei valori a tutte le quote, specie da venerdì, per via del rinforzo dell’alta pressione africana:

Temperature dunque nuovamente in aumento: massime fino a 23-25°C in pianura, specie sabato, mentre in quota lo zero termico tornerà a toccare i 3600-3700 m; chiaramente la mitezza sarà relativa al periodo in cui ci troviamo, dunque al calar del sole assisteremo a cali piuttosto marcati nei fondovalle alpini e in pianura, grazie all’inversione termica, che al contempo porterà a maggiore mitezza in collina.

Con l’inizio della nuova settimana, assisteremo ad un indebolimento del cuneo alto-pressorio, il quale potrebbe permettere un nuovo afflusso di aria più fresca da est nei bassi strati verso metà mese: calo delle temperature e nubi in aumento.

Permetteteci però un commento su ciò che i modelli mostrano nel lungo periodo: lo scopo di questo nostro articolo è provare ad individuare una possibile tendenza meteo a distanza di 7-10 giorni circa. Tuttavia, lo scenario barico che si è venuto a creare a livello Europeo per i prossimi giorni, rappresenta quanto di più distante ci sia da una tipica dinamica autunnale, costituita cioè di contrasti e perturbazioni alternate a momenti più stabili. E’ invece da diversi anni che proprio con l’inizio dell’autunno meteorologico, il comparto Europeo sperimenta dinamiche lontane da quelle autunnali, proprio come quelle di questi giorni. Non si tratta di un semplice periodo soleggiato e sopra media, ma di alte pressioni che tendono a durare settimane e settimane: in questi giorni infatti l’Europa centro-meridionale rimane sotto la cupola dell’alta africana, che costituisce un vero e proprio blocco a tutte le basse pressioni in arrivo dall’Atlantico.

Questa dinamica di blocco potrebbe durare anche un mese intero, in quanto spesso, una volta radicata sulle nostre teste, necessità di grandi sconvolgimenti, affinchè si sblocchi e possa mutare verso altro. Pertanto quello che vi abbiamo descritto questa sera potrebbe essere destinato a perdurare piuttosto a lungo, sicuramente fino a metà mese, ma dai modelli non si vede nulla di differente anche nel lungo termine. Il rischio è che appunto alta pressione e clima assolutamente anomalo per il periodo possano perdurare fino al 20/25 di ottobre o anche fino ai primi di novembre, facendoci arrivare alle porte di novembre con 20°C fissi di giorno. L’autunno, un tempo dinamicità e avvicendamento di alte e basse pressioni, è ormai diventato piatto a causa di queste configurazioni di blocco. Staremo a vedere, ma qui c’è il rischio davvero di passare un intero mese con queste dinamiche.