Pubblicato il 02/06/2024

Prima settimana estiva con zero termico vicino a 4000 m

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Previsioni per il 06/06/2024

TENDENZA 3 – 11 GIUGNO 2024

Il 1 giugno è cominciata ufficialmente l’estate meteorologia (quella astronomica comincerà il 21) e già si sente il profumo di una stagione diversa nell’aria, anche se il week-end appena concluso ha saputo riservarci ancora occasioni per instabilità con rovesci e temporali. La nuova settimana sembra tuttavia intenzionata a voler cambiare marcia e lo farà gradualmente nei prossimi giorni, grazie ad una rimonta dell’alta pressione africana che si concretizzerà maggiormente da metà settimana.

Sapevamo sarebbe stata solo questione di tempo per l’arrivo del primo caldo, le ultime 10 estati hanno infatti tutte chiuso sopra la media, le ultime in particolari si sono contraddistinte per valori termici record e pensate che per trovare un’estate normale, o sulle Alpi anche leggermente più fresca, bisogna andare indietro sino al 2014, ultimo anno in cui il bilancio dei ghiacciai era rimasto neutrale o leggermente negativo. Da allora tutte le estati che si sono succedute hanno superato via via diversi record e secondo le previsionali stagionali sembra che anche l’estate 2024 possa risultare nel complesso più calda del normale, dato assolutamente possibile, staremo a vedere di quanto a questo punto.

Come vi dicevamo nei prossimi giorni assisteremo al ritorno di condizioni più stabili e soleggiate in pianura, con massime via via in salita oltre i 25°C, mentre locale instabilità sarà ancora possibile in montagna tra pomeriggio e sera. I primi caldi si faranno sentire con valori nel complesso già oltre la media del periodo e zero termico in montagna che da metà settimana potrà toccare anche i 4000 m, anche qui con valori decisamente sopra media… comincia dunque la lunga agonia estiva per i nostri ghiacciai! Al di là della quantità di neve caduta, l’aspetto più importante per i ghiacciai è l’andamento termico estivo, perchè un’estate normale sarebbe più importante di un inverno nevoso, seguito poi da una stagione estiva molto calda.

Sarà però tra giovedì e sabato che raggiungeremo il picco di questa prima fase calda, con massime in pianura probabilmente vicine ai 30°C (da valutare la presenza dei freschi venti di marino sulle aree del basso Piemonte), mentre in montagna si accentuerà l’instabilità per sbuffi via via più invadenti da ovest che renderanno possibili rovesci e temporali più diffusi, già tra giovedì e venerdì. La fase ”calda” potrebbe durare grosso modo fino a sabato, seguita poi forse dall’arrivo di correnti atlantiche più umide con un possibile lieve calo termico e temporali diffusi, anche in pianura (da confermare).

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