Ripresa del flusso atlantico occidentale e temperature in aumento

TENDENZA 19 – 27 SETTEMBRE 2024

In questi giorni le correnti da est hanno riportato nuvolosità e anche deboli precipitazioni al nord ovest, più diffuse sulle aree tra cuneese e pedemontane occidentali per via dello sbarramento offerto dai rilievi. Diversa la situazione in Emilia Romagna, dove le stesse correnti stanno portando precipitazioni abbondanti ed una probabile nuova alluvione, ad appena un anno da un precedente evento altrettanto distruttivo.

Osservando la tendenza dei prossimi giorni, sembra che tale circolazione orientale andrà gradualmente a colmarsi nel fine settimana con le ultime nubi in un contesto via via più soleggiato e con temperature in progressivo aumento (zero termico a 3500 m in montagna e fino a 25 gradi in pianura in caso di condizioni pienamente soleggiate).

Le correnti zonali in quota torneranno anche a spingere da ovest verso est, come dovrebbe normalmente accadere nel nostro emisfero e pare che già tra domenica pomeriggio/sera e lunedì possa transitare un primo fronte perturbato, seguito da ulteriori disturbi piovosi nei giorni successivi. In generale comunque nulla di particolarmente intenso o preoccupante per il nord-ovest.

Da monitorare sarà invece la situazione a partire dal 25/26 settembre, in quanto i modelli cominciano a mostrare importanti ondulazioni del getto Atlantico. Ad oggi è inutile scendere troppo nei dettagli, ma sembra che in questi casi andranno a prevalere correnti da ovest/sud-ovest, dunque precipitazioni soprattutto sulle aree alpine di confine (dorsali ovest e nord della Valle d’Aosta in primis). Per le aree più a sud potrebbe invece essere l’alta pressione a condizionare il tempo con temperature in aumento, a tratti anche con foehn che potrebbe causare un ulteriore crescita delle stesse in pianura.

Staremo a vedere se tale scenario verrà confermato nei prossimi aggiornamenti, quello che c’è di positivo è che quest’anno rivediamo finalmente la dinamicità tipica di settembre, che ricordiamo dovrebbe essere il primo mese dell’autunno e non la semplice prosecuzione dell’estate.