TENDENZA 16 – 24 SETTEMBRE 2024
Archiviate le 48 ore di fase fredda, le massime nella giornata di domenica 15 settembre sono schizzate verso l’alto: in pianura e nei fondovalle alpini sui 500 m si sono toccati anche i 29 gradi, mentre in quota lo zero è risalito fino a 4000-4200 m. C’è da dire che il primo scossone dell’autunno 2024 ha comunque lasciato dietro di sé un clima più simile a quello atteso a metà settembre, con inversioni notturne in pianura e nelle valli molto pronunciate e minime che ormai raggiungono la singola cifra con molta facilità. Già questo è comunque un segnale della stagione che segue il suo corso.
Provando a comprendere la tendenza meteo della nuova settimana, sembra ormai sicuro che la goccia perturbata, responsabile dell’afflusso freddo dei giorni scorsi, voglia tornare a farci visita, seppur in una maniera decisamente più blanda. Quel che rimane di tale goccia ripercorrerà I propri passi muovendo verso ovest e scorrendo proprio sull’Italia nei prossimi giorni. Gli effetti saranno comunque molto modesti: assisteremo nel complesso ad un aumento delle nuvolosità con blande precipitazioni, specie nelle giornate di martedì e giovedì ed in particolare sulle aree pedemontane e nel cuneese. Tali zone infatti risultano più esposte a questo tipo di configurazioni, mentre altrove i fenomeni saranno molto più sporadici.
Anche le temperature tenderanno a calare di qualche grado, rientrando grosso modo nella media; tale clima grigio e umido sembra essere destinato ad almeno il prossimo week-end, quando il sole potrebbe riacquistare terreno, in attesa di un’evoluzione per la prima parte della prossima settimana ancora piuttosto incerta. Vi aspettiamo dunque nel prossimo appuntamento previsto per mercoledì prossimo, con tutti i nuovi dettagli.
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