TENDENZA 2 – 10 SETTEMBRE 2024
Nello scorso articolo ci eravamo lasciati con un grande punto interrogativo sulla possibile evoluzione meteo della settimana entrante. Molti dubbi infatti riguardavano la posizione di una goccia perturbata in discesa da nord: riassumendo all’estremo, se la traiettoria fosse stata troppo occidentale e verso la Penisola Iberica, sul nord-ovest si sarebbe attivata una risalita calda africana con ancora condizioni estive. Qualora invece fosse risultata più orientale, gli effetti sul nostro territorio sarebbero risultati molto differenti con una fase instabile significativa: rovesci, temporali e graduale calo termico, il primo colpo all’estate.
Questa sera possiamo darvi notizie più precise, perché l’evoluzione sembra essere più chiara, seppur ancora con qualche dettaglio da chiarire; pare che tale goccia non tenderà a scivolare troppo a ovest, ma possa essere in grado di avvicinarsi al Mediterraneo, con uno scenario simile al secondo sopra descritto. Durante la nuova settimana quindi vedremo un graduale aumento dell’instabilità con rovesci e temporali via via più frequenti e anche in pianura: si comincia già lunedì 2/09, con nuovi fenomeni attesi martedì. È necessario precisare che tale goccia perturbata rimarrà comunque inserita in un campo di alta pressione africana, quindi le temperature permarranno ancora sopra la media per alcuni giorni con massime intorno o poco sotto ai 30 gradi nella prima parte della settimana.
Il maltempo diverrà più severo tra mercoledì sera e soprattutto giovedì, quando i fenomeni potranno risultare diffusi ed intensi con temporali ed accumuli ad oggi anche significativi al nord-ovest, insieme ad un calo delle temperature più significativo ed un limite neve a tratti fino a 3000 m tra Valle D’Aosta e Ossola.
Come spesso succede, quando si parla di goccia perturbata ci si può aspettare una situazione di maltempo che possa perdura anche per diverso tempo; osservando l’evoluzione dei modelli per il fine settimana pare che tale sistema instabile possa continuare a determinare il tempo fino al prossimo week-end almeno con piogge e rovesci a più riprese, insieme alle temperature che potrebbero finalmente rientrare in media (lo precisiamo, nella prima parte della settimana saranno comunque sopra media i valori). Per chi dunque comincia a interrogarsi sul tempo previsto per il festival delle Sagre, secondo appuntamento del settembre astigiano, ad oggi ci sono concrete possibilità che il tempo possa risultare capriccioso anche in tale occasione. È davvero inutile sbilanciarsi e darvi ulteriori dettagli, ma pare davvero che questa volta l’estate riceverà la prima vera batosta da parte della stagione che avanza e che non dovrebbe essere certamente caratterizzata dal dominio imperterrito dell’anticiclone africano.
Concludiamo questo nostro approfondimento cercando di darvi qualche suggerimento su ciò che leggerete nei prossimi giorni sul web riguardo questa fase di maltempo, perché come sempre ne leggeremo di tutti colori. Qualcuno cercherà di etichettarla come una fase straordinaria di maltempo, magari sottolineando l’ eccezionalità del ritorno di qualche fiocco di neve a 3000 o 2500 m in montagna. Sappiate solo che vedere nevicare a tali quota non risulta eccezionale e che l’unica cosa veramente assurda sono le temperature massime fino a 35 gradi registrare in questi giorni. Qualcun’altro invece urlerà alla fine dell’estate 2024, ma possiamo veramente sostenere questa ipotesi? Assolutamente no, sicuramente tornerà l’alta pressione a settembre e i 35 gradi rilevati a inizio ottobre 2023 ci insegnano che l’estate ormai può tornare anche a ottobre. Come sempre la verità sta nel mezzo.
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