TENDENZA 15 – 23 LUGLIO 2024
Dopo i temporali di venerdì scorso, a tratti anche intensi con forti raffiche di vento e grandine, le temperature sono tornate nuovamente su valori estivi, anche se nel complesso intorno alla media o poco al di sopra. La nuova settimana si aprirà con il passaggio di una blanda perturbazione da nord, la quale attiverà rovesci e temporali soprattutto sulle aree alpine tra Valle d’Aosta e Ossola, mentre altrove quasi non ci accorgeremo di tale elemento ”disturbante”.
Sulle pianure le temperature cominceranno a crescere invece già dalla giornata di martedì, quando tornerà la stabilità salvo residui disturbi sulle Alpi. Da mercoledì entreremo nel vivo a tutti gli effetti di una nuova rimonta africana, che ci accompagnerà per tutta la seconda parte della settimana:
In pianura farà caldo già tra lunedì e martedì (lo precisiamo a scanso di equivoci, le massime si manterranno sui 30-32°C) e lo stesso in montagna, dove lo zero termico si manterrà sui 4200-4400 m a seconda dei settori, ma da mercoledì sarà tutta un’altra musica. Le temperature subiranno nuovo deciso aumento, toccando già i 33-35°C, il cui muro sarà facilmente superato tra giovedì e sabato, quando le massime potranno toccare anche i 36-37°C in pianura e non solo sulle aree a sud del Po, accompagnate anche da un crescente disagio fisico per via dei tassi di umidità elevati. Anche le minime si manterranno elevate, da metà settimana si farà fatica a scendere al di sotto dei 20°C nei centri urbani e anche sul fondovalle aostano, mentre in quota lo zero termico potrebbe sfiorare anche i 5000 m con assenza di rigelo notturno sin verso i 4200-4400 m.
Ad oggi non si intravvede una fine certa di questa nuova fase africana: i modelli mostrano i primi segnali di cedimento dell’alta africana a partire da sabato prossimo con rovesci e temporali soprattutto sulle Alpi, mentre per le aree di pianura rimangono molti punti interrogativi. In questi casi infatti servirebbe un ingresso deciso di aria più fresca da nord, in grado di rimuovere la cappa umida che ci farà davvero avvertire un elevato disagio fisico, aspetto che oggi non si vede. Staremo dunque a vedere quale sarà la strada intrapresa nei prossimi giorni dai modelli, ma sembra sempre più probabile che luglio voglia recuperare il tempo perduto a giugno, quando abbiamo assistito ad una versione dell’estate inedita, caratterizzata da temperature in media (non sotto media) e decisamente più fruibili.
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