Torna l’anticiclone africano con zero termico a 4000 m e massime fino a 25°C

TENDENZA 3 – 11 APRILE 2024

Gli ultimi giorni tra la fine marzo e inizio aprile hanno saputo davvero regalare momenti quasi perduti a livello meteorologico: tanta pioggia in pianura, ben distribuita e senza criticità, mentre in montagna la neve è tornata a cadere abbondante con accumuli anche di 150 cm tra Valle d’Aosta e Ossola dai 1800-2000 m, dove in questo momento si misurano gli accumuli maggiori al suolo: a 2000 m si oscilla fra 200 e 300 cm a seconda delle zone, con punte anche di 350/400 cm dai 2500 m, una manna dal cielo viste le annate precedenti davvero negative per le nostre montagna.

C’è un però: come successo dopo il periodo perturbato di fine febbraio/inizio marzo, seguito da una lunga fase calda e folle dal punto di vista climatico, anche questa volta ci apprestiamo a vivere un qualcosa di davvero anomalo per il periodo. Per il fine settimana infatti si sta preparando la prima vera ondata di caldo africano del 2024… sì, avete capito bene, abbiamo volutamente parlato di ondata di caldo, perchè l’anticiclone sarà davvero potente e parlare di fase ”mite” sarebbe davvero riduttivo!

La massa d’aria in arrivo sarà davvero bollente a tutti gli effetti ed investirà buona parte dell’Europa centro-occidentale, non solo l’Italia, ma anche Portogallo, Spagna, Francia, Svizzera, Germania centro-meridionale e Austria, dando vita a tutti gli effetti ad un’ondata di calore insolita per la stagione. Stiamo parlando di valori sopra media fino a 10-12°C per il nord-Italia e fino a 16-18°C sopra la media per le pianure tra Francia, Germania e non solo, un’anomalia mostruosa!

Lo zero termico nel week-end schizzerà fino a 4200/4400 m in montagna, portando a rapida fusione il prezioso manto accumulato nei giorni scorsi, mentre in pianura le massime raggiungeranno picchi diffusi di 25-27°C, anche se non da escludere che localmente ci si avvicini ulteriormente alla soglia dei 30°C, magari con punte anche di 28-29°C.

E’ davvero incredibile pensare che passeremo da condizioni invernali in montagna a valori pienamente estivi, con rapido disgelo a tutte le quote! Le giornate più calde saranno sabato e domenica, mentre un primo calo termico per una goccia fredda in arrivo da ovest potrebbe concretizzarsi martedì prossimo, il giorno 9, probabilmente associato a temporali e rovesci per i contrasti che si creeranno. Sarà questa l’occasione per permettere alle temperature di tornare quantomeno intorno alla media del periodo, ma non è detto che tali rimarranno, perchè nuovi contributi miti potrebbero giungere dall’anticiclone, pericolosamente allocato sulla penisola Iberica. Insomma, rischiamo veramente di vedere sublimare la neve preziosa caduta nei giorni scorsi in montagna, mentre in pianura la vegetazione subirà un ulteriore accelerazione, anticipando e bruciando numerose tappe.