TENDENZA 12 – 20 APRILE 2024
Dopo il fronte freddo di inizio settimana con ritorno delle temperature in media e nevicate fino alle medie quote in montagna, ci apprestiamo a vivere una nuova fase molto calda per periodo, grazie ad una nuova espansione verso nord dell’alta pressione sub-tropicale. La dinamica sarà molto simile allo scorso week-end e il ricambio di masse d’aria è già in corso, con lo zero termico che già oggi, giovedì 11 aprile, ha superato i 3500 m (+2.0° la massima presso la nostra stazione a Plateau Rosa, 3467 m):
Dalla carta soprastante notiamo molto bene l’alta pressione estendersi da ovest verso est ed abbracciare tutta l’Europa centro-occidentale, portando dunque ad una nuova fase mite. Per i più tecnici, vi invitiamo però a notare un dettaglio non banale, che potrebbe essere determinante ai fini previsionali: nella fase calda dello scorso week-end l’alta pressione si estendeva da nord verso sud, andando a determinare un gradiente barico con massimi sul versante meridionale delle Alpi e minimi a nord. Tale situazione favoriva la presenza di venti di caduta sull’arco alpino estero, con condizioni simil favoniche sul versante nord alpino, ad esempio nel vallese tra sabato e domenica si toccavano massime fino a 28-29°C a fondovalle, mentre le nostre valli si trovavano sul ramo ascendente dell’alta pressione, quindi caldo sì, ma con tassi di umidità più elevati.
Durante invece l’alta pressione del prossimo week-end, la situazione potrebbe essere opposta, con massimi dell’alta pressione a nord-ovest delle Alpi; questo dettaglio sarà responsabile del probabile innesco di venti di caduta sul nostro versante delle Alpi, con un simil effetto favonico che potrebbe far lievitare ulteriormente le temperature. Ci attende dunque un week-end nuovamente molto mite (già venerdì 12 farà molto caldo con massime fino a 25°C in pianura) con zero termico oltre i 4000 m e massime fino a 20-22°C a 1000 m e ancora una volta intorno ai 25-27°C al piano, con punte localmente superiori. Occhi puntati soprattutto sulle valli alpine tra Val Susa, Valle d’Aosta VCO, dove la componente di caduta da nord potrebbe – come già detto – far salire ulteriormente le temperature.
La seconda fase calda comincerà ad esaurirsi da lunedì, quando una prima perturbazione giungerà da NW, accompagnata da un primo calo termico sui settori di confini a nord, mentre altrove bisognerà attendere l’attenuazione del foehn associato a tale perturbazione, quindi attenzione perchè anche lunedì con il foehn potrebbe essere ancora piuttosto mite, soprattutto sulle aree prossime ai rilievi e nelle valli. Da martedì invece il calo termico si farà più significativo ovunque, anche a bassa quota, mentre nuove precipitazioni da NW potrebbero interessare i confini, Valle d’Aosta in primis. Con la prossima settimana potrebbe aprirsi un periodo caratterizzato da una massa d’aria artica da nord con valori in media o appena al di sotto per il periodo, senza particolari eccessi.
© Tutti i diritti riservati 2023 Dati Meteo X
Meteovalledaosta.it non è in alcun modo legato a Regione Valle d’Aosta, né ad ARPA Valle d’Aosta.
Disegnato e sviluppato da Fluens Comunicazione
Stiamo per lanciare il servizio gratuito di previsioni meteo per la Valle d’Aosta. Lascia la tua e-mail per ricevere i nostri aggiornamenti sul tempo che farà e analisi dei fenomeni meteo che hanno coinvolto la regione.